L'ex rettore della Sapienza annuncia il suo gran rifiuto all'indomani del conferimento del suo incarico. E' il terzo in dieci giorni. Resta solo il fondatore di Emergency: che però, stando alle indiscrezioni interne al M5s, starebbe per tirarsi indietro
In principio fu Cotticelli. Dopo Cotticelli venne Zuccatelli. Dopo Zuccatelli, Gaudio. Dopo Gaudio, chissà. Prosegue, ininterrotta, la catena di sacrifici d'uomini e d'intelligenze prestate alla Calabria. E dunque anche Eugenio Gaudio, l'ex rettore dell'Università Sapienza di Roma nominato appena ieri commissario straordinario alla sanità calabrese, rinuncia all'incarico conferitogli poche ore fa, al termine dell'ennesimo tribolato Cdm, dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il quale ora si ritrova così a dover gestire la terza nomina per uno stesso ruolo nel giro di una settimana.
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