Rapidi, pungidito, molecolari, fai-da-te. Un sistema di laboratori efficiente, cure domiciliari e un nuovo protagonista. E' Roberto Rigoli, l'inventore del test a casa. In futuro sarà possibile anche tracciarlo
Roma. A furia di fare a modo loro hanno trovato sempre un nuovo metodo. Hanno praticato per primi il tracciamento (tamponi a tappeto), sperimentato esami veloci (antigenici, pungidito), annunciato la notizia rivoluzione dei test fai-da-te perché “la gente vuole sapere immediatamente se è positiva, e dunque eccolo!”, ha dichiarato Luca Zaia, “è facile. Funziona”. Ma che formidabili questi veneti! C’è un pezzo di paese che vede in anticipo quello che il resto ha visto dopo, c’è un angolo d’Italia che ha compreso come il rischio – e sono sempre i pensieri segreti di questo presidente – è il “buon prezzo che si paga al progresso, ma se togli il rischio poi resta il progresso”.
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