Nonostante l’incertezza generale provocata dal Coronavirus, una cosa è certa: il debito pubblico aumenterà, in tutti i paesi. E’ difficile sapere di quanto, perché non si conosce ancora né la durata della crisi né l’intensità della successiva ripresa economica. La domanda fondamentale è se il debito sarà sostenibile nel tempo, ossia se sarà possibile rifinanziarlo senza che si creino tensioni sui mercati finanziari e senza dover fare aggiustamenti di bilancio eccessivamente restrittivi. La risposta alla domanda è in linea di principio abbastanza semplice, come ho spiegato nell’articolo sul Foglio del 20 giugno scorso (“Bufale da evitare per rendere sostenibili debiti insostenibili”).
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