La scuola da riaprire in sinergia con i governatori, il rapporto con la ministra Azzolina, cosa non ha funzionato nel tracciamento. Gli Stati Generali organizzati dal Pd per parlare di studenti e conoscenza. Conversazione con la vice dell'Istruzione.
E se facessimo un Tar di soli studenti? Il Tar (e quindi la scuola) salvato dai ragazzini? “Sarebbe un’idea originale, ma non è quello che ci chiedono gli studenti. In questo momento ci chiedono di essere la priorità del paese e di ritornare a scuola e noi glielo dobbiamo”. Sono le “sorelle scuola”, lei, la viceministra Anna Ascani del Pd, e l’altra, Lucia Azzolina, ministra del M5s. E’ vero che in nome dell’istruzione in presenza avete smesso di litigare? “La verità è che abbiamo avuto a volte divergenze ma sempre sul merito. Ne abbiamo parlato e con reciproca correttezza. Ho invece sofferto in silenzio quando si voleva far passare l’idea che ci fosse un partito, il mio, il Pd, che voleva chiudere le scuole. Era falso, non era vero”.
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