Il collante è il presidente della regione, al secondo mandato, pronto a sperimentare irrituali vie meridiane di governo, mettendo al centro il suo inclusivo corpo biopolitico
Tutto si tiene in Puglia. C’è la sinistra, il civismo, i dem, gli ex berlusconiani, un pezzo di Udc, un epidemiologo-rockstar televisiva, un ex ministro dalemiano come Massimo Bray e una pasionaria vendoliana, un ex Fli. E la formula finale prevede un innesto grillino (dopo un passaggio su Rousseau) per dare vita al primo esperimento di condivisione di responsabilità tra dem e M5s in una regione. Il collante si chiama Michele Emiliano, magistrato, già sindaco di Bari, presidente al secondo mandato, pronto a sperimentare irrituali vie meridiane di governo, mettendo al centro il suo inclusivo corpo biopolitico.
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