Roma. Giuseppe Conte si faccia spiegare da lui come sia possibile "dirigere" la Calabria anziché commissariarla. Gli chieda come è accaduto, come è riuscito a trasformare un cantiere in un museo modernissimo, qual è il segreto della sua longevità al comando (“ho avuto il privilegio di essere stato riconfermato”) e per quale ragione da qui non vuole andarsene. A Reggio c’è la migliore prova che un buon bando, una gara aperta, internazionale, può essere la soluzione per individuare figure capaci di amministrare i beni culturali, la sanità, quella sanità che in questa regione ha bisogno di qualcosa di più che di un semplice commissario.
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