La Lega deposita in piena notte una risoluzione al Senato, in vista del voto di giovedì. "Votiamo sì, a condizione che si abbassino Iva e Irap". Un modo per uscire dall'angolo, reagendo all'attivismo del Cav.
Se non fosse che l'espressione porta con sé ormai troppi sottintesi, si direbbe che hanno agito col favore delle tenebre. La mossa concui Matteo Salvini e i suoi delegati hanno tentato di scantonare in vista dello scostamento di bilancio, rilanciando sulla paventata collaborazione tra governo e opposizione, è maturata infatti in piena notte. A Palazzo Chigi s'era da poco concluso il Cdm, quello che aveva sancito la necessità di procedere a un nuovo indebitamento per 8 miliardi per far fronte all'emergenza Covid, e subito Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, con brianzola dedizione al lavoro depositava la risoluzione del Carroccio, firmata da lui stesso insieme ad Alberto Bagnai, responsabile economico del partito, in vista dello scostamento che si voterà in Parlamento giovedì. E la novità sta nel fatto che il Carroccio si dice pronto a votarlo, questo scostamento, ma a determinate condizioni.
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