Il punto non è più ragionare sul “se”, ma è cominciare a pensare al “come”. E se si vuole provare a riflettere sul destino di questa legislatura occorre concentrarsi ancora per un po’ sull’unico tema che può cambiare gli schemi della politica italiana: il patto possibile tra la maggioranza di governo e un pezzo di opposizione. Salvo sorprese che non ci dovrebbero essere, lo scostamento di bilancio (il testo arriverà in Parlamento mercoledì) verrà votato oltre che da Pd, M5s e Italia viva anche da Forza Italia (ieri il premier Giuseppe Conte ha auspicato esplicitamente una convergenza con FI). E una volta arrivati a quel punto occorrerà chiedersi in che modo si potrà trasformare la collaborazione tra maggioranza e opposizione in qualcosa di più sofisticato di un agile scambio di marchette economiche.
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