Il M5s, unico partito italiano in Europa, si è astenuto sul regolamento che rimuoveva gli ostacoli alla ricerca perché "siamo contrari ai vaccini ogm contro il coronavirus", ha detto Giarrusso. Così Dino detto Iena ha votato al Parlamento europeo contro gli interessi della stessa azienda che ha finanziato la sua campagna elettorale e, soprattutto, contro quelli di tutti i cittadini colpiti dal Covid
Dino Giarrusso detto Iena rischia l’espulsione dal M5s per aver preso contributi elettorali – probabilmente in violazione delle regole del partito – da persone vicine a un’azienda farmaceutica italiana, la Irbm di Pomezia, che sta lavorando allo sviluppo di un vaccino contro il Covid. Ma Giarrusso, insieme al suo partito, ha votato al Parlamento europeo contro gli interessi di questa stessa azienda e, soprattutto, della collettività perché sostiene di essere contrario ai “vaccini ogm”. E a questo punto non si capisce se il problema sia Giarrusso, il M5s o chi li ha finanziati per fare danni in Europa.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE