Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno mani trattenute e denti stretti, nella sala Nassirya del Senato. Berlusconi li ha bruciati: ha detto sì allo scostamento di bilancio già da un paio d’ore, costringendoli a seguirlo. Anzi a inseguirlo. Ancora una volta, forse per l’ultima, il Cav. dà le carte nel centrodestra. Meloni e Salvini sono inferociti. Ma dissimulano. E dicono che è la maggioranza ad avere problemi e che loro sono responsabili. Lo stato maggiore di Forza Italia è teso. Si affaccia Anna Maria Bernini: “Giorgia, Matteo: bravi. Avete avuto pazienza”. E loro, in coro: “Pure troppa”. Tajani fila via e si apparta con Licia Ronzulli. Telefonata ad Arcore: “Mi senti? E’ andata, ma aspettiamoci ritorsioni”.
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