Poteva essere il nome giusto per far saltare le primarie a Torino, quello di Guido Saracco, e mettere d’accordo Pd e Cinque stelle, ma il rettore del Politecnico ha deciso di sfilarsi: “Non sono disponibile a ricoprire questo ruolo, principalmente per circostanze contingenti che riguardano la mia sfera personale che si sommano agli impegni presi con il mio ateneo”, ha detto dopo settimane di discussioni interminabili per individuare il successore di Chiara Appendino. La sindaca grillina, in attesa di conoscere il suo destino giudiziario per i fatti di Piazza San Carlo, ha deciso infatti di fermarsi dopo un solo mandato. Da tempo si parla di un possibile accordo fra Pd e Cinque stelle, visto che anche altrove intese di varia natura giallorosé si vanno componendo. A un certo punto della trattativa, era stata anche individuato un percorso, tracciata una strategia: ognuno per sé al primo turno e poi accordo in caso di ballottaggio contro il centrodestra. Tutto da rifare. Il saluto di Saracco alla curva impone un cambio di rotta.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE