Dopo la sommossa del Senato, arriva la conta anche a Montecitorio. E così 25 deputati dem chiedono al capogruppo di Delrio di attivarsi perché le persone che vivono in comuni medio piccoli possano ricongiungersi coi familiari che abitano in altri comuni nei giorni festivi tra Natale e Capodanno
Le firme sono, anche qui, venticinque. E sono firme di chi, formalmente, chiede di "usare il buon senso" per limitare la mobilità tra comuni limitrofi nei giorni festivi a cavallo di Natale e Capodanno. E così, dopo la mezza sommossa dei senatori, che in 25 hanno chiesto al capogruppo Andrea Marcucci di attivarsi presso il governo "affinché lo spostamento tra Comuni nelle giornate del 25,26, 1 gennaio, possa avvenire per consentire a persone che vivono in comuni medio piccoli di ricongiungersi per poche ore con familiari che abitano in altri Comuni", anche a Montecitorio si organizza una iniziativa analoga. E così in 25 deputati del Pd, appartenenti a varie correnti (da Bse Riformista a Maurizio Martina, passando per i Giovani turchi di Orfini), hanno inviato una missiva al capogruppo Graziano Delrio "chiedendo la possibilità - si legge nel documento - che gli stretti familiari possano spostarsi anche tra comuni diversi per ricongiungersi durante le festività natalizie". "È un appello al buon senso e privo di qualsiasi polemica per consentire una maggiore mobilità fra i Comuni durante il Natale”.
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