Il futuro di Conte è incerto, ma per capire il segreto dell’imperfetta stabilità dell'esecutivo un modo c’è: concentrarsi sulle contorsioni di un’opposizione diversamente europeista invece che su quelle di una maggioranza sempre più distante dalle impresentabili posizioni antieuropeiste
La lunga e appassionata giornata parlamentare di ieri, culminata con un doppio voto positivo prima della Camera e poi del Senato sulla famosa risoluzione legata alla riforma del Mes presentata dal premier in vista del prossimo Consiglio europeo, ha contribuito a illuminare alcuni elementi politicamente cruciali, utili a comprendere il senso e forse persino il destino di questa legislatura.
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