“Sindaci e presidenti di Regione sono trattati dal governo come comparse”, dice al Foglio il sindaco di Firenze Dario Nardella, che invece vorrebbe un “tavolo permanente” con l’esecutivo sulla gestione dei 209 miliardi del Next Generation Eu. “Affidare queste risorse a dei tecnici tagliando fuori la politica e le istituzioni legate ai territori è rischioso. Anche perché poi è proprio sui territori che queste risorse saranno inevitabilmente scaricate. Il Recovery Fund pensato in modo così centralizzato e tecnicizzato rischia di uccidere la sussidiarietà che è un principio costituzionale fondamentale”. Dunque, spiega Nardella, un coordinamento fra Stato ed enti locali su come gestire il Recovery Fund dovrebbe essere naturale. “Oltretutto noi siamo gli unici politici eletti direttamente dai cittadini. Escluderci è un vulnus pesante. Per questo vorrei fare una proposta al presidente Giuseppe Conte, per uscire dall’impasse: apra un tavolo permanente con i sindaci delle città metropolitane e i presidenti di Regione. Sono 34 persone, non una cifra eccessiva. Stiamo sprecando tempo prezioso, rischiando di far affogare, tra gli scontri politici che marginalizzano i territori, un piano che invece è ambizioso”.
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