Rinviato a sabato prossimo il processo. La sentenza, che riguarda la nomina di Renato Marra, è l'ultimo grande ostacolo alla ricandidatura della sindaca
Tutto rinviato. Doveva essere il giorno della sentenza d’Appello per Virginia Raggi nel processo che la vede imputata per falso documentale in merito alla nomina di Renato Marra, fratello dell’allora braccio destro della sindaca Raffaele, alla guida della direzione capitolina Turismo. Una sentenza che è anche l’ultimo grande ostacolo alla sua ricandidatura, l’occasione propizia, in caso di condanna, per chi nel M5s vorrebbe un pretesto per chiederle un passo indietro e permettere così un’alleanza con il Pd in vista delle comunali 2021.
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