Per scongiurare una nuova impennata di contagiati e di morti l'esecutivo è orientato ad una nuova stretta. Pd e M5s sulla linea dura, Italia viva attendista. Oggi la riunione con il Cts e il ministro dell'Interno per sapere qual è il rischio sanitario e quello di assembramenti
Pd e M5s sulla linea dura, come il ministro della Salute Roberto Speranza, Italia viva attendista chiede di sentire prima gli esperti per poi adottare anche provvedimenti piu' rigorosi "ma chiari" e comprensibili ai cittadini. Ieri, domenica 13 dicembre, il governo si è riunito per fare una valutazione della situazione epidemiologica. La riunione tra il premier Conte e i capi delegazione è stata aggiornata ad oggi, lunedì 14, con un confronto con il Comitato tecnico scientifico che insiste sulla necessità di stringere ancor più le maglie delle misure di distanziamento sociale durante le festività natalizie. L'ipotesi alla quale si sta lavorando è quella di applicare le misure ora in vigore nella zona rossa e in quella arancione anche per le regioni "gialle" in determinati giorni durante i quali si rischia un maggior assembramento. La valutazione su quali giorni è ancora da definire ma l'obiettivo è applicare il "modello Merkel" che ha evocato un lockdown duro presentando misure anti-Covid più stringenti. Da mercoledì in Germania si dovranno infatti chiudere tutti i negozi - con esclusione di alimentari e drogherie - e saranno vietati gli assembramenti all'aperto, inoltre niente obbligo di presenza a scuola. Proprio per scongiurare una nuova impennata di contagiati e di morti l'esecutivo italiano è orientato ad una nuova stretta a Natale.
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