L'assenza della ministra Bellanova, impegnata a Lussemburgo per un Consiglio europeo, spinge il leader di Italia viva a chiedere di rimandare il vertice a Palazzo Chigi. "Ma il lavoro sul Recovery non si ferma. Presenteremo un dossier al premier. Non chiediamo poltrone"
L'annuncio arriva poco prima delle nove di mattina. E la motivazione formale, a quanto pare, è l'improrogabilità di un impegno pregresso. Quello, nella fattispecie, di Teresa Bellanova, la ministra dell'Agricoltura che non è riuscita a spostare un impegno già programmato a Lussemburgo, dove oggi pomeriggio si svolgerà il consiglio europeo che, come lei stessa ripete, "deve affrontare un tema strategico per i prodotti alimentari italiani: la questione dei semafori". E allora ecco l'annuncio di Matteo Renzi, a poche ore dal previsto vertice di Palazzo Chigi per la "verifica di governo". "Chiederemo a Conte di fissare l'incontro appena torna Teresa, domani sera o giovedi o venerdì. Non mi va di andare a Chigi senza la capodelegazione perché questa discussione non è un fatto personale e allo stesso tempo non mi sembra logico che un ministro salti un appuntamento europeo importante. Erano altri i governi in cui i ministri non andavano in Europa", scherza l'ex premier, riferendosi alle numerose assenze di Matteo Salvini ai tavoli europei in epoca gialloverde.
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