È Natale e in Rai si litiga pure sul presepe. Perché l’opera laica (e luminosa), con Lucio Dalla al posto di San Giuseppe e Gigliola Cinquetti come Madonna, commissionata a Marco Lodola, pagata 36 mila euro e finita in magazzino, sta scatenando polemiche a non finire, comprese interrogazioni della Lega in Vigilanza. Sembra che l’azienda abbia deciso di toglierla di mezzo per due ragioni: primo perché considerata “troppo laica”, temendo quindi gli attacchi della destra conservatrice; poi perché in tempi di magra aver speso 36 mila euro per il presepe non è il massimo. Quindi meglio non esporlo. Ma la polemica, sollevata da Striscia la notizia, è scoppiata lo stesso. Non sarà un Natale sereno quello che si appresta a vivere Fabrizio Salini. Perché se nel Palazzo sta andando in scena una nevrotica verifica sul governo di Giuseppe Conte con Matteo Renzi a fare da cappellaio matto, anche a Viale Mazzini è iniziata una verifica sull’attuale governance col Pd nel ruolo di guastafeste.
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