Te piace o’ direttorio? Il Natale in casa M5s è stato tutto un fare e disfare il presepe del nuovo organo collegiale che verrà. Si rincorrono così strategie e tattiche: Alessandro Di Battista, il grande oppositore, è pronto a non candidarsi; così come Luigi Di Maio, il capo politico che non se n’è mai andato, deciderà il da farsi solo all’ultimo. Al contrario, vogliono partecipare alla festa il presidente della commissione antimafia Nicola Morra (che al Foglio ha anticipato le sue intenzioni), ma anche la pasionaria Paola Taverna e il pragmatico Stefano Buffagni.
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