Il leader di Iv presenta 61 critiche al Recovery: "E' un progetto senz'anima e raffazzonato". Le picconate al M5s su Tav, Mes, reddito di cittadinanza e Tav. "Sono i grillini che mettono in crisi il governo". Anche il Pd ribolle, ma Zingaretti resta cauto
Sbatte i pugni sul tavolo, Matteo Renzi. Per far arrivare forse le vibrazioni anche a Palazzo Chigi: “Rimaniamo attaccati ai contenuti, non abbiamo paura di niente, non siamo attaccati alle poltrone, ma alle idee. Non è lesa maestà, seppur con una campagna di vaccinazione in corso, parlare di come progetteremo il futuro dell’Italia”. Il leader di Italia viva organizza una conferenza stampa per smontare, pezzo per pezzo, il Recovery plan di Giuseppe Conte (“E’ senza anima”, "E' un elenco raffazzonato"), e visto che c’è torna a insistere sulla delega ai Servizi. E per non farsi mancare nulla ribadisce che è pronto a uscire dal governo. Renzi parla di Mes e Tav e dunque di merito. Cerca alleati per circondare Conte.
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