E se facesse la fine di Mario Monti? “Macché Monti! Conte è come Kennedy: è empatico, piace, lo dicono i sondaggi, ha un gradimento del 60 per cento”. Insomma, inizia a farci un pensierino sul voto anticipato? “Sì, non ha paura”. Se si citofona a Palazzo Chigi il giorno dopo il lancio dell’operazione “Ciao” di Matteo Renzi, si trovano facce distese. Anzi baldanzose. Potrebbe essere una strategia. Chiaro. Perché a bluff 1 (quello di Renzi di far cadere il governo se non sarà ascoltato sul Recovery), ci sta anche che spunti il bluff 1 e mezzo (quello di Conte, John Fitzgerald Conte, di cercare il voto davanti alle ugge renziane). E così se lui gli dice ciao, l’altro è pronto a fargli con la mano goodbye.
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