“Se è un Conte bis con un rimpastino non mi metto seduto nemmeno al tavolo, se è un Conte ter mi devono spiegare di cosa si tratta”. Matteo Renzi non molla: vuole le dimissioni del premier. E poi, semmai, dare il via libera a un nuovo incarico dell’avvocato del popolo. A Palazzo Chigi, però, temono l’agguato: sono pronti a rivedere i ministri e la delega ai servizi, ma le dimissioni no. Troppo rischiose. Altro che pilotata, si va verso una crisi al buio.
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