I cinque scenari ipotizzati da YouTrend. Nelle proiezioni il centrodestra è favoritissimo, e prenderebbe tutti i collegi tranne Bologna, Firenze, Roma. L'alleanza obbligata Pd-M5s: una riedizione del centrosinistra allargato, modello Unione, come unico argine a Salvini e Meloni. E se Fi si unisce al centro con Renzi e Calenda, diventa decisiva
Se si votasse oggi, con il Rosatellum e i nuovi collegi frutto della riduzione dei parlamentari, il centrodestra vincerebbe le elezioni, ottenendo la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera e al Senato. Gli avversari se la giocherebbero soltanto in due casi. In uno scenario con una destra sovranista staccata da Forza Italia, dove nessuno avrebbe i numeri per governare da solo, e allora un ipotetico polo centrista formato dai berlusconiani, Italia Viva, Azione e +Europa diventerebbe decisivo per costruire qualsiasi alleanza di governo. Mentre soltanto in un caso, seppure di poco, il fronte alternativo al centrodestra avrebbe la meglio: solo, cioè, con un centrosinistra extra-large sul modello de L'Unione di Romano Prodi. Tutti dentro, insomma: Pd, M5s, Verdi, La Sinistra, Italia Viva, Azione e +Europa. Comunque, per essere competitivi alle elezioni, Pd e Cinque Stelle paiono obbligati a un accordo. Perché con i grillini separati dai dem, l'Italia sarebbe tutta inequivocabilmente colorata con il blu del centrodestra.
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