Come si arriverà a un Conte Ter (sperando in un governo Ursula). La chiacchierata del direttore con Fabio Fazio
Claudio Cerasa ospite a Che tempo che fa: "I Parlamenti hanno dimostrato di essere il più formidabile argine contro il 'governo dei vichingi'. Conte è riuscito a passare dall'esecutivo più populista d'Europa a uno europeista. Meno male". La crisi e l'attualità politica, dal "modello Goria" al "Ripartiamo da Draghi"
Nella prima puntata del 2021 di Che tempo che fa, Claudio Cerasa è ospite di Fabio Fazio. Si parla di attualità politica, dell'incertezza e dei rumors di un governo "sempre sull'orlo di qualcosa": "Credo che questo governo politicamente non esista più. Il governo del futuro, sul foglio, l'abbiamo battezzato VisConte: non un Conte dimezzato ma con più forza. Non penso ci siano alternative a questo governo e a questo premier ma che nei prossimi giorni o delle prossime ore ci sarà il passaggio a un esecutivo con altri equilibri. Non credo a una maggioranza allargata, a meno che non si verifichi un altro governo Conte ma senza Renzi, con l'appoggio dei responsabili. Ma questo non lo credo molto probabile. Il mio governo dei sogni sarebbe un governo Ursula, che si ispira a quello che c'è in Europa: con tutti i partiti europeisti. Ma Berlusconi, dovendo scegliere tra Conte e Salvini, chi sceglierebbe?". La figura chiave è Matteo Renzi, che alcuni media sostengono voglia solo guadagnare posizione all'interno della coalizione. Oppure la sfida è su strategie e contenuti? "Ci sono entrambe le cose", dice Cerasa, "soprattutto con vecchie volpi della politica come il leader di Italia viva. Ma credo che sia un negoziato vero, come quelli che abbiamo visto in questi anni e che hanno migliorato sempre un po' la nostra situazione".