I voti spostati da Donald a Biden, il satellite, il generale di Leonardo, il dipendente-hacker, l'affidavit fasullo, l'avvocato misterioso. Storia di una palla che si è gonfiata rimbalzando tra le due sponde dell'Atlantico, dai trumpiani di Washington a quelli di Roma
“Italy did it!”. La storia secondo cui l’Italia avrebbe con un complotto informatico sottratto la vittoria delle elezioni presidenziali americane a Donald Trump per assegnarla a Joe Biden è partita come un popolare hashtag nella galassia dei complottisti di QAnon e poi si è materializzato in cartelloni e slogan tra gli assalitori trumpiani del Campidoglio. La teoria cospirazionista, completamente falsa e sconclusionata, nata da qualche mente disturbata si è diffusa e arricchita di dettagli in un continuo rimbalzo tra le due sponde dell’Atlantico. Il nostro paese è quindi sicuramente parte lesa di questa colossale bufala, ma ha anche contribuito a farla spargere e ingrandire.
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