“Giuseppe Conte si sta muovendo bene, con la consapevolezza che l’intenzione di Matteo Renzi – come ha detto Prodi - è sempre stata quella di rompere”, dice al Foglio il politologo Mauro Calise, studioso di leadership e partiti personali. “Non per cattiveria, ma perché Renzi ha un bisogno vitale di stare sulla scena. Se non riesce a stare sulla scena come vero protagonista, non si smuove dal suo 3 per cento, ed è finito. Non può però tornare sulla scena con un rimpastino, ma neanche con un Conte ter, che non nascerebbe alle condizioni di Italia viva, ma a quelle dettate dal Quirinale”.
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