“Il Conte bis è un’agonia che si trascina da mesi. Se l’incarico venisse conferito a una personalità alternativa, potrebbe vedere la luce un esecutivo super partes che consenta al paese di superare i prossimi mesi"
A Luca Zaia della crisi di governo importa fino a un certo punto. “Io mi occupo della mia regione, il Veneto, sul punto la persona più titolata è il segretario nazionale della Lega Matteo Salvini”. D’accordo, presidente, ma lei se lo aspettava il colpo di teatro di Matteo Renzi? “Abbiamo a che fare con interlocutori che rendono possibile tutto ciò che a noi comuni mortali sembra impossibile. In Parlamento accadono cose strane, incroci imprevedibili, ma io non sono mai stato parlamentare, le riunioni infinite mi fanno venire l’orticaria. Io sono un amministratore, il mio dogma è movimento e azione”.
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