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Crisi di governo, l'intervento di Conte alla Camera
Segui la diretta in streaming delle "comunicazioni sulla situazione politica" del premier
L'ultimo appello ai responsabili del presidente del Consiglio. Ma restano molti interrogativi sui numeri del governo, e ancora di più al Senato dove i conti si faranno domani
Oggi, lunedì 18 gennaio, e domani Giuseppe Conte andrà rispettivamente alla Camera e al Senato a chiedere la fiducia, dopo che Italia viva ha aperto la crisi di governo, ritirando la sua delegazione, la settimana scorsa. L'appuntamento di oggi è alle 12, quando il premier terrà nell'aula di Montecitorio le "comunicazioni sulla situazione politica in atto". "In questi mesi" la maggioranza di governo è stata "solida anche nei passaggi critici", ha detto il premier. L'Italia ha scelto "una visione europeista" assumendo "un ruolo centrale" nella partita sul Recovery fund, ha detto il premier. "Abbiamo stanziato importanti risorse a sostegno dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie, abbiamo posto le basi per un deciso rilancio della crescita". "Ancora oggi in quei 29 punti programmatici nel progetto di paese che abbiamo condiviso, seppure in circostanze complesse, ravviso che c'era visione, forte spinta ideale, chiaro investimento di fiducia".
E parte un lungo applauso dalle delegazioni Pd e M5s in Aula quando Conte dice: "Avverto un certo disagio: sono qui non per illustrare misure di ripresa per i cittadini o la bozza del Recovery ma per provare a spiegare una crisi di cui i cittadini, ma io stesso, non ravvisano alcun fondamento".
"Questa crisi - chiarisce Conte - rischia di creare disagi notevoli: ha già fatto alzare lo spread e ha attirato l'attenzione di giornali e cancellerie stranieri. A questo punto non si può pensare di cancellare ciò che è accaduto, di ripristinare quel senso di fiducia indispensabile a lavorare insieme. Adesso si volta pagina, questo paese merita governo coeso che lavori per benessere dei cittadini e un'incisiva ripresa dell'economia e della nostra vita sociale".
L'intervento di Conte
"Questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo convergenza di vedute e risoluzione nell'agire", ha detto il presidente del Consiglio. "Se posso parlare di tutto il governo a testa alta è per la consapevolezza di chi ha impegnato tutte le proprie energie per offrire la migliore protezione possibile alla comunità nazionale".
"All'inizio di questa esperienza di governo - ha detto Conte -, nel 2019, prefigurai un chiaro progetto politico per il paese. Precisai che il programma non poteva risolversi in una mera elencazione di proposte eterogenee o una sterile sommatoria delle posizioni delle forze di maggioranza. Un'alleanza tra formazioni provenienti da storie, esperienze, culture di diversa estrazione e che in passato si erano confrontate con asprezza, poteva nascere solo su due discriminanti. Il convinto ancoraggio ai valori costituzionali e la solida vocazione europeista del Paese". "Sin dall'inizio mi sono adoperato perché si delineasse la prospettiva di un disegno riformatore, ampio e coraggioso" per "configurare una nuova stagione riformatrice" basata sulla "sostenibilità, sulla coesione sociale e territoriale, sul pieno sviluppo della persona umana". E ancora oggi "c'è una visione".
"In questi mesi drammatici" della pandemia da Covid "questa maggioranza ha dimostrato grande responsabilità, raggiungendo convergenza di vedute, risolutezza di azione anche nei momenti più difficili". "Agli inizi 2020" il progetto del governo si è dovuto "misurare con la pandemia che ha sconvolto in profondità la società e la dinamica stessa delle nostre relazioni. Affrontiamo una sfida di portata epocale - ha detto ancora Conte -, si vivono paure primordiali, più spesso conosciute da generazioni del passato. Torniamo a sentirci profondamente fragili, alcune certezze radicate sono state poste in discussione. Ci siamo misurati quotidianamente come mai in passato con scienza e tecniche, con la difficoltà a fornire risposte efficaci e rapide". "Primi in occidente siamo stati costretti a introdurre misure restrittive dei diritti della persona, operando delicatissimi bilanciamenti dei principi costituzionali".
"Abbiamo operato sempre le scelte migliori? Ognuno esprimerà le proprie valutazioni. Posso dire che il governo ha operato i delicati bilanciamenti degli interessi costituzionali di volta in volta coinvolti con il massimo scrupolo e massima attenzione, nella consapevolezza delle conseguenze di immane portata che si sarebbero prodotte della vita dei singoli e per il futuro della nostra comunità", ha detto Conte, che ricorda come solo "tutelando la salute si tutela il tessuto produttivo".
"Avverto un certo disagio nel trovarmi qui non per illustrare nuove misure per i cittadini ma per spiegare i motivi di una crisi di cui non ravviso alcun plausibile fondamento" cosi' come "i cittadini". "C'era davvero bisogno di aprire una crisi politica in questa fase? Infatti i ministri sono testimoni del fatto che abbiamo compiuto ogni sforzo con la massima disponibilita' per evitare che questa crisi potesse esplodere". Lo ha affermato in Aula alla Camera il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso delle comunicazioni sulla situazione politica. Questo nonostante "continue pretese e richieste sempre piu' incalzanti concentrati sui temi divisivi delle forse di maggioranza", ha aggiunto il premier.