Per il momento i numeri sono quelli che sono (i sì ieri al Senato per il governo Conte sono arrivati a quota 156, maggioranza relativa, ma non maggioranza assoluta), ma alla fine dei conti il succo della due giorni di crisi parlamentare si può riassumere così: il governo Conte, anche senza Renzi, riesce a stare in piedi, ma senza Renzi non ha ancora idea di come si possa camminare.
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