Hackeraggio e geolocalizzazione in Libia: il Copasir convoca Rocco Casalino
Il portavoce del premier Conte sarà audito dal Comitato Parlamentare della Sicurezza della Repubblica: sotto la lente d'ingrandimento la gaffe durante la missione in Libia e un post sui social contro Renzi da cui Palazzo Chigi si era dissociato
Il Comitato Parlamentare della Sicurezza della Repubblica (Copasir) ha reso noto che ha intenzione di calendarizzare l'audizione di Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E lo farà, come scrive in un comunicato diffuso in mattinata, sulla base di "tematiche emerse nella contingenza". Due in particolare. La geolocalizzazione, diffusa da Casalino, all'aeroporto di Bengasi durante la missione italiana per liberare i pescatori di Mazara del Vallo detenuti in Libia, come aveva raccontato per primo il Foglio.
E il presunto hackeraggio denunciato da Palazzo Chigi solo qualche giorno fa, quando dall'account ufficiale di Giuseppe Conte era stata pubblicata una storia che recitava: "Clicca qui se vuoi mandare a casa Renzi". Contenuto da cui il responsabile web e social media della presidenza del Consiglio, Dario Adamo, si era dissociato, parlando per primo di presunti tentativi di intrusione nei sistemi informatici del governo. A tal proposito viene richiesta l'audizione anche del Segretario generale della presidenza del Consiglio, Roberto Chieppa.
Come richiesto dal Copasir, sarà audito anche Matteo Renzi, "al fine di arricchirsi di ulteriori ed eventuali notizie relative alla vicenda riguardante la visita nel 2019 del Procuratore Generale Barr".