Che straordinario generatore di neologismi, signor presidente. Nel suo discorso di fine anno ha introdotto il termine “costruttori”; e lasciate perdere come sia stato storpiato, stiracchiato. Con la lingua finisce sempre così. Severo ma non rigido, essenziale ma senza essere mai povero. Se siete smarriti, come del resto lo sono anche i cronisti, ancoratevi al codice del presidente Sergio Mattarella. Dell’incontro con il premier è trapelato un termine che più suggestivo di così non si può. “Transitorio”.
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