Il personaggio

Panico a Palazzo Chigi. Conte: "Siamo in un cul de sac: responsabili o voto, vero?"

La via stretta dell'avvocato del popolo. Costretto a brancolare tra le incertezze e le mosse degli alleati

Simone Canettieri

Il premier non trova i costruttori e teme di andare sotto sulla relazione di Bonafede. Ribadisce "mai più con Renzi", ma teme che gli agguati del Pd e soprattutto dei peones del M5s. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.