"Un governo di responsabilità nazionale guidato da Conte". Ecco la proposta di Zingaretti per Mattarella
Niente elezioni anticipate. Nessun veto a Renzi. E sì a un Conte ter, ma con un governo di responsabilità nazionale e con un'ampia base parlamentare. Il segretario del Pd mette ai voti il documento che sintetizza la proposta che la delegazione dem porterà al Colle
Niente elezioni anticipate. Nessun veto a Matteo Renzi. E sì a un Conte ter, ma con "un governo di responsabilità nazionale" e "con un'ampia base parlamentare, di chiara vocazione e tradizione europeista". E' questa la sostanza del documento che il segretario Nicola Zingaretti proporrà alla direzione del Pd, che è riunita in questo momento in modalità telematica. Il documento, che verrà messo ai voti, indica la proposta che il segretario dem avanzerà al presidente della Repubblica, nel corso delle consultazioni al Quirinale.
Ecco il documento integrale.
La Direzione Nazionale approva la relazione del Segretario Nazionale Nicola Zingaretti e pertanto dà mandato alla delegazione del Partito Democratico di proporre al Presidente della Repubblica di conferire l’incarico al Presidente Conte, per dare vita ad un Governo di responsabilità nazionale capace di superare la crisi politica determinata da scelte che noi abbiamo giudicato sbagliate ed irresponsabili.
Per il Partito Democratico bisogna costituire un Governo che possa contare su un’ampia base parlamentare, di chiara tradizione e vocazione europeista e che si impegni nella missione di un rafforzamento, rilancio e rinnovamento delle istituzioni europee. Abbiamo bisogno di un Governo forte e stabile, in grado di affrontare la grande emergenza posta dalla pandemia sia dal punto di vista sanitario che sociale e che affronti concretamente i nodi dello sviluppo e delle riforme necessarie, a cominciare dalla grande opportunità che abbiamo saputo conquistare attraverso il Recovery Plan.
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Nato a L'Aquila, nel 1991. Cresciuto a Collemare, lassù sull'Appennino. Maturità classica, laurea in Lettere moderne all'Università di Trento. Al Foglio dal 2017. Ho scritto un libro, "Gli 80 di Camporammaglia", edito da Laterza, con cui ho vinto il premio Campiello Opera Prima nel 2018. Mi piacciono i bei libri e il bel cinema. E il ciclismo, tutto, anche quello brutto.
