la telefonata tra il premier e il senatore
Italia viva non è disponibile a un incarico immediato a Conte. Cos'ha detto Renzi a Mattarella
La telefonata non è bastata. "Ci sono enormi questioni politiche da risolvere", ha detto Renzi a Conte. Per questo Iv non vuole un incarico immediato all'avvocato di Volturara. Prima va chiarito se c'è una maggioranza. E sennò, meglio un governo del presidente
Sì a un mandato esplorativo, magari in capo al presidente della Camera Roberto Fico. No a un incarico immediato a Giuseppe Conte. Questo è il senso del colloquio che Matteo Renzi ha avuto con Sergio Mattarella. La chiamata evidentemente non è bastata, insomma. Giuseppe Conte c'ha provato: poco prima che Matteo Renzi salisse al Colle, lo ha cercato. Un chiacchierata di quasi mezz'ora, non esattamente cordiale, che comunque non è riuscita a risolvere i problemi tra il premier e il senatore di Scandicci. "Gli ho spiegato di non avere problemi personali con lui, ma enormi questioni politiche da risolvere", ha riferito Renzi a chi lo ha poi interpellato. "Per questo gli ho anticipato quel che avrei poi detto a Sergio Mattarella", ha detto ai suoi. E cioè, riferisce chi con Renzi ha parlato, che Italia viva non è disponibile ora a un incarico a Conte. Prima, infatti, c’è da chiarire politicamente se c’è una maggioranza oppure no. Serve un mandato a esplorativo a qualcuno che non sia ovviamente Conte, per capire insomma se Iv venga considerata ancora parte integrante della maggioranza: questo è cioò che il senatore di Scandicci vuole chiarire. E nel caso non ci sia una maggioranza, per Renzi andrebbe bene un "governo del presidente".