Stress test sui partiti, nuova agenda, equilibri possibili. La corsa di Renzi e le vere opportunità della safety car
Immaginare già oggi come si andrà a concludere questa pazza crisi di governo è un’operazione spericolata considerando le molte mine che ancora si nascondono sulla strada del non impossibile TrisConte. Ieri, nonostante le fibrillazioni dei grillini per le scorribande di Matteo Renzi in Arabia Saudita, il M5s ha fatto la mossa che avevano chiesto sia il Pd sia Italia viva e alla fine delle consultazioni al Quirinale Vito Crimi, poco prima che Sergio Mattarella affidasse al presidente della Camera Roberto Fico un mandato esplorativo, lo ha detto: sì a “un governo politico con le forze che finora hanno lavorato in maggioranza insieme”. Dunque sì al ritorno in maggioranza del partito di Renzi.
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