Alla fine delle consultazioni, registrato l’esito negativo del mandato esplorativo di Roberto Fico, Sergio Mattarella impugna il microfono, alza lo sguardo e spariglia. Sono le 21 e 15 minuti e il presidente della Repubblica, dopo molta pazienza, cambia schema, dice che la vecchia maggioranza non c’è più, dice che i vecchi equilibri sono cambiati e dice che l’Italia ha il dovere di entrare in una nuova stagione. E per fare questo ci sono due strade: o quella del voto o quella della responsabilità e del governo istituzionale.
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