L'ex presidente della Bce ha gestito problemi di enorme complessità, dalle crisi monetarie agli scandali della Banca d'Italia, tra difficoltà intrinseche, economiche e politiche. Senza mai perdere la calma
“ll risolutore” è un film del 2003 nel quale il protagonista, il detective interpretato dall’attore Vin Diesel, svolge con successo l’attività di problem solving ovvero, come spiegano i dizionari, di chi analizza e risolve problemi usando tecniche e metodi ad hoc. Alla figura del risolutore Mario Draghi somiglia sotto più di un aspetto. Anzi, per la verità, osservando in controluce il brillante excursus professionale dell’ex presidente della Bce, si staglia netto il filo rosso del risolutore. Dalla crisi della lira nell’annus horribilis, il 1992, al memorabile salvataggio dell’euro (e del connesso progetto di integrazione europea) del 2012, passando per la restituzione dell’onore perduto alla Banca d’Italia negli anni da governatore di Via Nazionale, l’attuale presidente incaricato si è trovato a gestire problemi di enorme complessità caratterizzati dal pluralismo degli attori in campo e dalle difficoltà intrinseche, economiche e politiche, senza mai perdere la calma.
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