Non perdiamo tempo a fare confronti con Giuseppe Conte, anche perché bisognerà pure che Conte dia una mano. No, il terreno di confronto è un altro: D’Alema coi marzianetti e “Space Invaders”; Renzi con la PlayStation, Draghi – Mario Draghi, Super Mario, l’uomo col bazooka della Bce – sulla piattaforma chess.com: lo vedete, il salto di qualità? Ci sono quelli bravini, quelli ancora più bravi, i primi della classe. Poi, ci sono i fuoriclasse. Ora, non vorrei spingermi troppo in là con la fantasia: dopo D’Alema che tra una riunione di redazione e l’altra, all’Unità, spara contro qualunque cosa si muova sullo schermo, e Renzi che tiene sotto controllo l’ansia da prestazione elettorale sfidando Matteo Orfini a “Pro Evolution Soccer”, viene Mario Draghi che, tra una consultazione e l’altra, gioca a scacchi online. Bisognerebbe, però, acciuffare il nickname. Di “dragon”, sulla piattaforma, ce ne sono troppi, c’è pure un “dragonm”, ma non mi sembra sufficientemente anonimo. Tenderei ad escludere anche DrDrunkenstein, perché lo usa già il campione del mondo, Magnus Carlsen: dunque, quale? E qual è il repertorio di aperture: partite aperte o partite chiuse? Gioco posizionale o mischie estremamente tattiche? E che punteggio ha raggiunto, il presidente incaricato? Si cimenta anche con gli studi, si tiene allenato con gli esercizi? Gioca partite a rotta di collo, un minuto e via, o sceglie un tempo di riflessione più lungo? Il paese deve sapere.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE