Promette tutto a tutti, ma sull'assetto di governo il premier incaricato non si sbilancia e si confronta solo col Colle. Il capo della Lega scalpita, il segretario del Pd potrebbe essere spinto dalle baruffe interne. Ma dare un ministero ai leader per Mr Bce può diventare un guaio. E lui non cerca guai
Mario Draghi così è, se vi pare. O forse no. Uscito dall’incontro col premier incaricato, Andrea Orlando mostra un piglio battagliero: “Visto? Ci ha parlato di una cessione di sovranità all’Europa. Sono curioso di sapere cosa ne dirà Salvini”. Solo che Salvini esce e festeggia: “Il professor Draghi ci ha parlato di Europa, e di come difendere l’interesse italiano in sede europea”. E del resto la delegazione di Leu, al mattino, aveva apprezzato quel riferimento di Draghi “a un’economia sociale di mercato”, e pure il renziano Davide Faraone poteva rivendicare la sua vittoria: “Ha dato priorità alla vaccinazione degli insegnanti, come Iv aveva chiesto”. Ai Cinque stelle, manco a parlarne: chiusura sul Mes, difesa del reddito di cittadinanza, benedizione del superministero della Transizione energetica chiesto da Beppe Grillo.
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