Mentre il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi sta ricevendo le delegazioni dei vari partiti nell’intento di formare un nuovo governo, ci sentiamo tutti un po’ più sollevati, ma nel contempo vediamo anche con più chiarezza la portata della crisi sanitaria, economica e politica nella quale è piombato in questi anni il paese. L’esito delle elezioni con le quali si è aperta l’ultima legislatura, le strane alleanze politiche che si sono succedute, i modi estemporanei di fare e disfare i governi esprimono non soltanto il degrado della nostra cultura politica, ma anche quello delle nostre istituzioni, le quali, incapaci come sono di arginare la casualità degli eventi (funzione fondamentale di ogni istituzione!), fanno sì che tutto si giochi ormai sui capricci di chicchessia.
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