L'incontro
Il siparietto di Grillo e Zingaretti alla Camera
"Come andiamo?". Il leader dem: "Si muove, si muove". L'incontro nei corridoi di Montecitorio tra una consultazione e l'altra
Siparietto nei corridoi della Camera tra Beppe Grillo e Nicola Zingaretti. Appena terminata la conferenza stampa, il segretario del Pd ha incrociato a Montecitorio il Garante del M5s, che tra poco guiderà i grillini nelle consultazioni dal premier incaricato Mario Draghi. "Come vanno le cose?", ha domandato Beppe al segretario dem. "Bene, bene, le cose si muovono, si stanno muovendo".
Ancora Grillo: "Ma voi avete consegnato i documenti a Draghi?". E Zingaretti: "Certo", è stata la risposta del numero uno del Nazareno riferendosi al dossier lasciato sul tavolo dell'ex capo della Bce.
Grillo: "Noi saremo gli ultimi a entrare". Da qui la battuta del segretario dem: "Beh, siete il gruppo più numeroso".
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Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.
