"I sovranismi hanno fallito, speriamo di poter fare altri passi avanti", dice lo storico, diplomatico ed editorialista del Corriere. "L'esistenza di un Tesoro europeo è il contrario di quello che avrebbero voluto i nazionalisti"
Matteo Salvini che dice a Mario Draghi: ci sono, senza condizioni. Matteo Salvini che cita il professor Draghi “che ci ha parlato di Europa”. Matteo Salvini che non brandisce più, come un tempo, l’arma no-euro. Matteo Salvini che non definisce le istituzioni europee, come aveva fatto, “covo di sciacalli”. E tutto in una notte. La chiamano “svolta europeista di Salvini”. Ma è credibile, la svolta, specie se vista con lo specchio rovesciato delle cancellerie europee?
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE