Roma. Non ne sa nulla Giuseppe Conte del suo futuro senese. “Non se n’è parlato. Nel senso che non me lo hanno chiesto né tantomeno mi sono mai proposto… ”, dice all’AdnKronos. Da Palazzo Chigi glissano, spiegando con dispiacere che a Conte viene attribuito di tutto anche quando sta fermo e immobile. Non ne sa nulla nemmeno Nicola Zingaretti, così almeno ha detto martedì ai vertici del Pd toscano che lo hanno interpellato. Si guarda dunque altrove, citofonare Goffredo Bettini, per conoscere dettagli sul piano che potrebbe condurre Conte a Siena in nome dell’alleanza Pd-M5s-Leu, al posto di Pier Carlo Padoan, nel frattempo diventato presidente di Unicredit (la stessa Unicredit che potrebbe comprarsi Mps). Il Pd toscano di ogni ordine e grado – da Simona Bonafè a Dario Nardella ai dirigenti senesi – dice che Conte non è gradito a Siena, perché serve un “candidato che sia espressione del territorio”.
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