La trattativa Stato-Rousseau inizia di prima mattina. Il voto degli iscritti M5s è stato rinviato. Allora bisogna subito sondare gli umori di Mario Draghi, passato dal dettare l’agenda alle cancellerie europee ai video situazionisti di Grillo che intanto gli chiede il ministero per la Transizione ecologica. Ma ci tocca raccogliere le briciole che il premier incaricato, come Pollicino, lascia cadere alla Camera durante le consultazioni. Con Confapi scherza: “Se riuscirò a formare il governo...”. A Confcommercio rivela: “Alla vigilia del lockdown mi trovai in un hotel: ero l’unico ospite. Servono nuovi ristori”. Ma il Quirinale sarà infuriato davanti a questa trattativa Stato-Rousseau?
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