I contenuti e le parole del testo che Mario Draghi leggerà al Senato per chiedere la fiducia. Uno stile inedito per l'Italia. Niente aggettivi "super" ma il richiamo al servizio, al capitale umano, al coraggio del decidere. Non vuole piacere a tutti i costi
Sarà davvero il parlare inedito perché sarà il parlar preciso. Non vuole fare un grande discorso ma un discorso senza l’aggettivo “grande”. E spiegherà che anche il superlativo “Supermario” è un guasto nazionale insieme alla retorica e all’ampollosità che non sopporta così come non sopporta le fotografie, le inutili cerimonie che sono a suo parere tempo ritardato. Domani, quando Mario Draghi chiederà la fiducia, non si gonfierà il petto ma proverà a sgonfiare la lingua. Potrebbe utilizzare le sue parole mondo: conoscenza, coraggio, umiltà. Un discorso che non dovrebbe superare le quindici cartelle.
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