"Monete eterne, solitudini e deserti al di fuori". Il cortocircuito di Borghi dopo il discorso di Draghi

Dopo le parole anti sovraniste del premier, il deputato leghista ha affidato a twitter alcuni commenti: "La ribellione contro l'UE arriverà alla prima tassa e Draghi lo sa. Direi che gli interessi sono allineati"

Il diavolo e l'acqua santa. Deve sentirsi un po' il diavolo, Claudio Borghi, se è vero che per lui Mario Draghi è una specie di "sacerdote dell'Eurismo", inteso come religione che non mette in discussione la validità della moneta unica nel tempo e nello spazio. I commenti - a poche ore dal voto di fiducia - li ha affidati a twitter, dove ha trovato lo spazio di sfogarsi dopo il discorso dell'ex presidente della Bce, questa mattina in Senato. Un discorso che - se ce ne fosse stato bisogno - non lascia spazio a fraintendimenti: il governo sarà atlantista, europeista, anti sovranista e l'euro non sarà mai messo in discussione, perché "irreversibile". Parole che, alle orecchie di Borghi, devono essere risuonate mistiche. A giudicare dai suoi tweet. 

 

 

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