Com’è umano lei! Così l’Italia sgangherata e attonita seguiva ieri il format “la fiducia”, con Draghi che parla ai cari inferiori senatori come uno di quei megadirettori fantozziani, nella sua alterità antropologica, e l’aura e la musica celestiale, con l’uditorio rustico e squinternato di Calboni e Filini ad applaudire colui che pure li accusava col sorriso sulle labbra di non averne azzeccata una.
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