le sfide del governo
Le ansie dei partiti e il superministero da assemblare. Le prime grane di Draghi
Le trattative per i sottosegretari s'allungano. Salvini logora il M5s ("Li ho provocati per spaccarli"), che perde la bussola. La centralità di Garofoli, che mette in moto la macchina di Palazzo Chigi dove il Dagl è ancora privo del suo nuovo capo, Carlo Deodato. Giorgetti vede Violante
Incassata la fiducia alle Camere, c'è da gestire i ristori ("Sette o otto miliardi", dice Orlando) e le difficoltà delle imprese ("Qui è tutto in crisi", mugugna Giorgetti). Ma far partire il nuovo dicastero della Transizione ambientale si rivela più difficile del previsto