Le strategie comuni sull'ex Ilva ("la produzione dell’acciaio rimane strategica nel nostro paese), l'agenda Draghi ("dobbiamo creare le condizioni perché le prossime generazioni abbiano un futuro nel nostro paese"). Parla la segretaria generale della Cisl
Roma. Dice di aver assistito a “un dialogo e una convergenza di intenti assolutamente positiva”. E che “sia il ministro Giorgetti che il ministro Orlando hanno confermato due questioni fondamentali: che la produzione dell’acciaio rimane fondamentale ed è ancora considerata strategica nel nostro paese. E poi, che a differenza degli errori del passato non si è rimesso in discussione tutto”. La segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan ha da poco concluso l’incontro al Mise sull’Ex Ilva. Partecipe, oltre al nuovo titolare dello Sviluppo economico, l’omologo al Lavoro, che si trova a 50 metri di distanza, dall’altra parte di Via Veneto. “Ogni nuovo esecutivo rimette in discussione quello precedente. I due ministri invece hanno confermato l’accordo tra ArcelorMittal e il governo dello scorso dicembre: l’ingresso di Invitalia con gli investimenti tecnologici e ambientali”.
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