La parabola di Alessandra Caiulo, cantante di pizzica e portavoce del presidente del Consiglio regionale pugliese: prima le accuse spavalde, poi le scuse con la coda tra le gambe. Dopo gli insulti alla Meloni un’altro caso di attacchi agli avversari politici
Carfagna da vomito. Parola di sardina. Doveva rivoluzionare il linguaggio pubblico intossicato dalle sparate truci dei sovranisti e invece si esprime così: “Ma è brutto brutto se dico che mi viene da vomitare al solo pensiero della Carfagna ministro del Sud? Povera Italia mia, Carfagna, Brunetta, Gelmini, Giorgetti al Mise? Neanche io avrei saputo fare peggio”. Il post sui social è firmato dalla ex leader delle 6000 Sardine del Salento, Alessandra Caiulo, entrata nelle istituzioni dalla porta principale come portavoce del presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone (Pd). Inevitabili le polemiche, le richieste di dimissioni e le scuse - vera piroetta dal sapore strumentale - per salvare il posto.
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